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Flyer per chip Mimic |
sabato 30 maggio 2020
Step #22 Il futuro: Il Mimic
Step #21 Brevetti per la tecnologia dell'informazione
Metodo di gestione di contenuti informativi presenti su una rete telematica, e software configurato per attuarlo, per ottimizzare la notifica di disponibilità di una replica.
Metodo di gestione di contenuti informativi presenti su una rete telematica e software configurato, per ottimizzare la notifica di disponibilità di una replica tramite database, server, service provider per verificare l’eventuale presenza o disponibilità di un contenuto informativo addizionale correlato a quello di interesse da uno o piu parametri e informazioni sensibili. In caso di congruenza unmarcatore indicherà la presenza e la disponibilità del suddetto contenuto informativo di interesse.
Codice brevetto: CH713145A2
Dispositivo portatile di ricetrasmissione di flussi audio crittografati e metodo associato.
Metodo di ricetrasmissione di flussi multimediali crittografati tra almeno un primo ed un secondo utente, il detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere l’utilizzo di un dispositivo di ricetrasmissione di flussi multimediali connesso ad un rispettivo elaboratore elettronico da parte sia del primo che del detto secondo utente, consente una comunicazione in chiaro tra il primo e l’altro utente attraverso un software per l’effettuazione di comunicazioni multimediali nella quale il dispositivo di ricetrasmissione opera in una prima configurazione di trasmissione in chiaro, e in un secondo passo di instaurazione di una comunicazione crittografata, nella quale il dispositivo 1 opera in una seconda configurazione di ricetrasmissione cifrata per mezzo di uno stadio o motore crittografico. In questo modo il primo dispositivo causa l’apertura di una sessione per trasferimento dati crittografati tra gli elaboratori elettronici.
Codice brevetto: CH709506A2
Riferimenti sitografici:
https://patents.google.com/patent/CH713145A2/it?q=GIORNALISMO&oq=GIORNALISMO
https://patents.google.com/patent/CH709506A2/it?q=metodi+di+informazione&q=G06K19%2f077
venerdì 29 maggio 2020
Step #20 Il materiale per l'informazione veloce: Il vetro
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Render rappresentativo della fibra ottica che avvolge il mondo |
Partendo dal fatto che lo scambio di informazioni, come già citato in alcuni dei precedenti post, può avvenire attraverso svariati mezzi e forme: orale, somatico, gestuale, in forma scritta manualmente o in modo digitale, mi soffermerò in questo ventesimo post proprio sullo scambio di informazioni “digitali”.
Con l’inizio dell’era di internet eravamo abituati ad uno scambio di dati trasmessi interamente tramite la rete telefonica che, con l’evoluzione tecnologica, è stata in gran parte sostituita ad oggi dai cavi in fibra ottica che permettono una velocità di scambio di informazioni di gran lunga maggiore.
Il materiale di cui la fibra ottica è costituita è il vetro. Il vetro è un termine generico che indica in realtà ben definiti composti a base di ossidi per esempio ossido di silicio (SiO2), di fosforo (P2O5), di germanio (GeO2). Il materiale di base, che allo stato attuale è SiO2, viene poi drogato con piccolissime quantità di GeO2 e P2O5 per differenziare l’indice di rifrazione tra core e cladding. A questo punto la struttura guidante, completamente dielettrica, sarebbe pronta ma, allo scopo di fornirle la resistenza meccanica necessaria per poterla manipolare e avvolgere per una certa lunghezza su bobine viene rivestita con resine acriliche (coating)
Riferimenti sitografici:
https://www.facile.it/adsl/guida/fibra-ottica-in-5-punti.html
giovedì 28 maggio 2020
Step #19 Spliceosoma: come si propaga l'informazione giusta nelle cellule
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Le simulazioni molecolari rivelano i movimenti del cuore dello spliceosoma necessari e funzionali al 'taglia a cuci' dell'informazione genetica |
Una ricerca basata su simulazioni al computer dell’Istituto officina dei materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iom), condotto in collaborazione con la Sissa - Scuola internazionale studi superiori avanzati e pubblicato su Journal Of the American Chemical Society, ha permesso di spiegare il funzionamento dello “spliceosoma”, un importante “macchinario biologico” per la vita cellulare. Affinché avvenga la sintesi proteica, un gene (cioè una sequenza di DNA) viene inizialmente copiato su una molecola denominata RNA messaggero o mRNA, a sua volta incaricata di trasportare l’informazione contenuta nel DNA ad altri apparati cellulari, che danno inizio alla sintesi proteica.
Tuttavia, l’RNA messaggero che viene copiato dal gene è in una forma prematura e deve seguire alcuni passaggi prima di poter essere utilizzato.
Nei geni le informazioni utili alla sintesi di proteine sono contenute in sequenze chiamate esoni, intervallate da lunghi tratti che non contengono tali informazioni, gli introni. Questi devono essere quindi tagliati via, con un meccanismo chiamato splicing. Una volta rimossi gli introni, gli esoni devono essere ricuciti tra loro, in modo da avere un filamento di mRNA maturo e contenente tutte le informazioni necessarie per sintetizzare le proteine.
Qui entra in gioco lo spliceosoma, un complesso macromolecolare composto da centinaia di proteine che agisce come un sarto che, tagliando e cucendo, regola questo meccanismo cellulare.
Il minimo errore in questo processo può alterare l’informazione, avendo ripercussioni gravi per la salute dell’uomo. I difetti di splicing, sono infatti responsabili di circa 200 malattie tra cui almeno 33 tipi di tumori.
La ricerca è stata condotta con il contributo dell’università di Yale e di Bologna, che ha aiutato ad individuare il percorso seguito dallo scambio d’informazioni, e dell’università di San Diego e dell’Istituto nazionale di chimica di Ljubljana, che hanno collaborato nelle fasi iniziali del progetto.
Riferimenti sitografici:
Step #18 L' articolo di cronaca nera
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Stefano Monti durante l'arresto del 4 giugno 2018 |
Uno degli articoli di cronaca nera relativo allo scorso 21 giugno 2019, racconta che Stefano Monti (59enne bolognese) viene arrestato dalle forze dell’ordine di Bologna il 4 giugno 2018 per aver ucciso la sera del 5 dicembre del 1999, con 8 colpi di pistola calibro 7,65, Valeriano Poli detto il “nano”, buttafuori 34enne di una discoteca di Bologna.
L’arresto avviene a 19 anni di distanza dall’accaduto dopo l’accertamento della posizione sospetta di Monti, che avrebbe assassinato Poli per essere stato pestato in discoteca quella sera.
Il killer più volte dichiara la sua innocenza e durante il processo afferma: “Non ho ucciso Valeriano Poli, sono innocente. Mi sento perseguitato da questo sistema. Sono anche io una vittima” cercando, durante la permanenza in carcere, nella morte la sua libertà.
Stefano Monti decide quindi di impiccarsi con i lacci delle scarpe al termosifone della sua cella, non prima di aver scritto tre lettere di addio lasciate ai familiari, scrivendosi sul palmo della mano le indicazioni necessarie a informare dell’esistenza delle missive chi avrebbe trovato il suo corpo.
Nelle tre lettere, sequestrate dai carabinieri del Nucleo investigativo e depositate in Procura, Monti racconta di essersi sentito perseguitato, di vivere da vittima questo processo. Perché, come aveva detto anche in aula, "io Poli non l’ho ucciso”.
Il senso generale delle lettere parla di una forte frustrazione. Ma più di questo, dalle indagini dei carabinieri non trapela. Certo è che i militari stanno analizzando alcuni dettagli ricostruiti da Monti, ritenuti da approfondire.
Riferimenti sitografici:
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/omicidio-buttafuori-monti-lettere-1.4656777
martedì 19 maggio 2020
Step #17 L'abbecedario dell'informazione
Step #16 Il Mito dell'informazione: Piero Angela
domenica 17 maggio 2020
Step #15 L'informazione nel '900: il televisore
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La tv ideata da John Logie Baird in un diagramma del 1935 |
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Un modello a tubo catodico: con lo schermo tondo del 1952 |
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Esempio di un televisore con tecnologia al Plasma |
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Esempio di uno schermo con tecnologia OLED |
Riferimenti sitografici:
sabato 16 maggio 2020
Step # 14 L'informazione nell' '800: Il telegrafo e il codice Morset
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Rappresentazione grafica del primo telegrafo elettrico di Morse |
Step #13 L'informazione nel '700: Le torri di Chappe
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Torre di Chappe a Neugartheim-Ittlenheim (301 metri s.l.m.) in Alsazia |
venerdì 15 maggio 2020
Step #12 L'evoluzione dell'araldo durante il medioevo
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Ufficiale di fanteria e araldo nel XVI secolo |
mercoledì 13 maggio 2020
Step #11 Essere informati durante il lockdown
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Esempio di pubblicità progresso durante il lockdown |
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Esempio di una fake news durante il lockdown |
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Esempio di una delle tante teorie complottistiche |
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Diario del lockdown |
Riferimenti sitografici
https://www.agensir.it/italia/2020/03/10/coronavirus-covid-19-io-resto-a-casa-dal-governo-le-indicazioni-per-orientarsi-nellitalia-zona-protetta/
https://www.lifegate.it/coronavirus-fake-news-italia
https://www.inmeteo.net/2020/04/08/teoria-del-complotto-5g-coronavirus/
https://www.magazine.unimore.it/site/home/notizie/articolo820056014.html
lunedì 11 maggio 2020
Step #10 Informare nel cinema
Step #09 L'informazione nell'Arte
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Pablo Picasso, Guernica, maggio-giugno 1937, Madrid, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofìa. |